Capita spesso di utilizzare i termini illuminamento, luminanza e luminosità come se fossero dei sinonimi, ma non è così. Ecco le differenze.
Quando si parla di calibrazione del monitor, molte persone confondono i termini illuminamento, luminanza e luminosità, ma non sono la stessa cosa. Ecco le differenze che devi comprendere per calibrare e profilare correttamente il tuo display.
Cos’è l’illuminamento
L’illuminamento è la quantità di luce o flusso luminoso che cade su una superficie. Si misura in lumen per metro quadrato o lux.
Cos’è la luminanza
La luminanza è l’intensità luminosa proiettata su una data area. La luminanza descrive tipicamente l’intensità della luce emessa. Nel caso della calibrazione monitor, viene proprio misurata la luminanza espressa in candele per metro quadrato (cd/m2).
Cos’è la luminosità
La luminosità è ciò che percepiamo quando i lumen (dell’illuminamento) colpiscono i coni ed i bastoncelli della nostra retina. Quando parliamo di luminosità, usiamo termini soggettivi come “debole” o “brillante” perché non possiamo misurarla come la luminanza, ma possiamo esprimerla in termini relativi, percentuali.
Le differenze fra luminosità, luminanza e illuminamento
Questi tre termini vengono molto spesso confusi ed utilizzati come sinonimi, ma è essenziale comprenderne le differenze.
Il modo migliore per capire la differenza tra luminanza e illuminamento è immaginare una lampada accesa su una scrivania.
La luminanza descrive la quantità di luce emessa dalla lampadina, mentre l‘illuminamento descrive la luce che arriva a colpire la scrivania.
Poiché la luminanza e l’illuminamento sono misurabili e quantificabili, essi non possono essere confusi con la luminosità.
La luminanza è la qualità (quantità) misurabile della luce che più corrisponde alla luminosità, ma quest’ultima non è misurabile strumentalmente e può solo essere “percepita”.
Ad esempio, l’intensità di illuminazione ambiente può essere misurata ed espressa in lux.
Come luminosità, luminanza e illuminamento interagiscono fra loro
Nel caso dei monitor, la luminanza aiuta a determinare quanto la luce influisce sul colore sullo schermo.
Durante le fasi di calibrazione e profilazione è possibile “allineare” diversi monitor impostandoli sulla stessa intensità luminosa, ovvero scegliendo lo stesso valore di luminanza espresso in cd/m2.
La maggior parte degli utilizzatori di monitor LCD ritiene che un valore di 120 cd/m2 rappresenti un buon punto di partenza per regolare il monitor in modo da poter giudicare il colore delle nostre immagini. Se dovessimo però riscontrare delle difficoltà di riconoscimento dei dettagli, potrebbe essere opportuno provare ad impostare dei valori diversi.
Alcuni programmi di calibrazione come i1Profiler fornito a corredo dei calibratori Calibrite (già X-Rite) offrono l’opzione di misurare il livello di luce ambiente per guidarci a regolare al meglio la luminanza del display.
Ricordiamo però che ad ogni regolazione dei comandi del monitor è necessario ricreare il profilo colore!