Vi siete mai chiesti a cosa serve il lato nero dei pannelli riflettenti? Beh, di certo non a riflettere la luce… ma ad assorbirla! E quando si usa? Scopritelo in questo articolo.
Il concetto di luce di schiarita, spesso chiamata in gergo tecnico fill-in, è molto comune. Dall’uso del flash durante gli shooting in esterno, per mitigare una luce del sole contrastata, all’uso del pannello riflettente quando si dispone di un’unica sorgente luminosa, solitamente il sole, il fill-in è la tecnica che consente di schiarire le ombre che si formano sul lato del soggetto non direttamente illuminato. Meno noto è l’uso e l’effetto del cosiddetto fill-in negativo.
La schiarita con il pannello riflettente
Nell’immaginario collettivo il pannello riflettente, che può essere grande o piccolo, tondo o triangolare, è uno degli accessori fondamentali del corredo fotografico. La sua diffusione è sicuramente dovuta, oltre all’utilità intrinseca, anche al suo costo contenuto. Da alcuni anni la tendenza è quella di rendere disponibili pannelli multipli in grado di fornire l’effetto giusto in ogni situazione.
Il pannello nero per il fill-in negativo
I pannelli “multipli” consistono solitamente in un pannello vero e proprio, di solito con telo traslucido, ed un rivestimento reversibile con quattro diverse superfici, solitamente riflettenti. Una di esse può però essere nera. Sebbene il suo impiego sia meno intuitivo di quelle riflettenti, si rivela altrettanto utile nel modulare la luce con la tecnica nota come fill-in negativo. Tale tecnica serve a dare contrasto e tridimensionalità ai nostri scatti in tutte quelle situazioni in cui l’ambiente circostante rischierebbe di darci una luce troppo piatta. Non solo, aiuta anche ad avere maggiore controllo sulla direzione della luce.
Ad esempio, lavorando in un locale piccolo con delle pareti bianche i muri ci faranno da pannello riflettente, facendo girare la luce e creando un’illuminazione più avvolgente. Nulla da eccepire, ammesso che ciò sia realmente il nostro obbiettivo.
Ma se fossimo alla ricerca di una luce più costruita? O se le nostre pareti fossero colorate e proiettassero sul soggetto una dominante colore indesiderata?
La soluzione in questi casi è proprio il pannello nero. In commercio ci sono molti modelli ad un ottimo rapporto qualità prezzo, come il Triangle Reflector di Phottix.
Le applicazioni sono molteplici: in interni per schermare i rimbalzi di luce indesiderati, in esterna per ridurre un’eccessiva luce ambiente o anche per nascondere elementi circostanti indesiderati che possono specchiarsi nelle pupille o nelle parti lucide del nostro soggetto.