L’intelligenza artificiale Adobe Sensei consente a Lightroom e a Photoshop di offrire potenti funzioni, come quella per migliorare i dettagli del file raw.
Basandosi sulle potenzialità offerte dal motore di intelligenza artificiale Adobe Sensei, gli aggiornamenti di Lightroom e Photoshop possono ora introdurre nuove potenti funzioni. Tra le più recenti spiccano quelle relative al miglioramento della resa dei dettagli fini delle immagini: l’algoritmo per migliorare i dettagli nello sviluppo del file raw ed il cursore “texture”.
L’algoritmo “migliora dettagli”
L’applicazione dell’algoritmo “Migliora dettagli” garantisce uno sviluppo del file raw con dettagli nitidi, colori vividi e bordi netti, riducendo nel contempo le imperfezioni. Si rivela particolarmente utile nella preparazione di file che dovranno essere stampati in grandi dimensioni, occasioni nelle quali i dettagli diventeranno più evidenti e visibili. Questo miglioramento può essere applicato allo sviluppo di file raw generati dalla maggior parte delle fotocamere. Tra esse quelle con i sensori dotati della classica matrice di Bayer (Canon, Nikon, Sony e altri marchi) ma anche quelle con l’esclusivo sensore Fujifilm X-Trans. Ne rimangono escluse tutto sommato poche: le Leica Monochrom e le Sigma con sensore Foveon.
Come attivare il miglioramento
La funzione “Migliora dettagli” è ancora piuttosto pesante in termini di risorse assorbite. Di conseguenza non è attivata per default ma può essere richiamata, quando necessario, dal pulsante del menù dell’area provino di Camera Raw.
La finestra di dialogo che si aprirà fornisce un’anteprima della foto migliorata. E’ possibile premere il pulsante del mouse sull’anteprima per vederla senza la funzione applicata.
L’applicazione del miglioramento necessita di numerosi calcoli e può pertanto richiedere qualche decina di secondi per l’elaborazione. Il risultato sarà la generazione di un file DNG che, nel nome, mostrerà la dicitura “migliorato”.
Valutiamo le differenze
Negli esempi piccoli crop di un’immagine scattata con una Fujifilm X-T2. Possiamo notare la differenza di resa della nitidezza delle scritte e delle sfumature colore dei fiori fra il file oggetto di sviluppo standard e quello demosaicizzato ricorrendo all’algoritmo “migliora dettagli”.
Standard Migliorata